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Il Thyrrenian sea effect è uno dei tanti fenomeni meteorologici che possono interessare la nostra regione, meno noto rispetto al suo “collega” che si sviluppa in Adriatico (Adriatic sea effect snow), ma che tuttavia, diverse volte ci ha regalato scenari da sogno per le nostre latitudini.
Ma di cosa si tratta? Questo fenomeno ha origine quando una massa d’aria molto fredda e instabile scorre sopra la superficie del Mar Tirreno, le cui acque riescono a mantenere una temperatura piuttosto mite nel corso di tutto l’anno.
Il forte gradiente termico verticale dovuto ai contrasti termici tra la bassa e la media troposfera, da vita allo sviluppo di moti convettivi poiché l’aria resa più calda e più umida in superficie grazie al contrasto con il mare, viene forzata a salire per poi condensare dando vita a nubi a sviluppo verticale.
Tali nubi spinte dalle correnti verso la Sicilia settentrionale, danno luogo in tali aree a precipitazioni nevose, anche a carattere temporalesco se i contrasti termici tra media e bassa troposfera sono parecchio elevati (per esempio nel caso in cui siamo in presenza di una massa d’aria di origine continentale), con accumuli importanti favoriti dallo sbarramento orografico fornito dai Peloritani, dai Nebrodi e dalle Madonie.
In questi casi, se le termiche lo consentono, sono possibili accumuli anche sulle coste. Questo evento, tanto desiderato in inverno dagli appassionati, può aver luogo anche in estate con la formazione di piogge intense e temporali.
Articolo di: Francesco Gulisano
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