Una intensa perturbazione di origine atlantica, già attiva sulla Sardegna, determinerà l’estensione delle precipitazioni al resto del territorio italiano, specialmente sulla Sicilia e sulla Calabria. La fase di maltempo sarà caratterizzata anche da forti venti e da un calo delle temperature.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla serata di oggi, martedì 1° maggio, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sull’Emilia-Romagna e venti forti o di burrasca, con raffiche fino a burrasca forte, dai quadranti orientali su Sicilia e Calabria, in successiva rotazione da sud-ovest sulla Sicilia nella giornata di domani.
Dalla tarda mattinata di domani, mercoledì 2 maggio, previsti venti forti o di burrasca, con raffiche fino a burrasca forte, sud-orientali su Basilicata e Puglia, con mareggiate lungo le coste esposte e, dal pomeriggio di domani, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia e Calabria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, mercoledì 2 maggio, allerta arancione sulla Sardegna e allerta gialla sui bacini emiliani centrali e orientali dell’Emilia-Romagna, sui settori occidentali della Toscana, sul versante occidentale dell’Umbria, sul Lazio settentrionale, su gran parte della Calabria e sulla Sicilia.
Permane inoltre l’allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.