“Il mese di agosto in corso è caratterizzato ancora da anomalie positive di temperatura, più marcate nei primi quindici giorni, che possono essere considerate come una prosecuzione del regime che interessa la Sicilia ormai da molti mesi. Tale situazione è stata però accompagnata dall’arrivo in quota di aria più fresca e umida oceanica che ha consentito la formazione a più riprese di temporali, principalmente sulle zone montuose e interne ma con episodi anche sulle coste. Quindi, la pioggia di questo agosto ha attenuato, seppur lievemente, il grosso deficit idrico annuale e quindi anche la siccità. Tuttavia, sappiamo benissimo come saranno fondamentali le piogge dei mesi autunnali e invernali, di certo più estese e in grado di porre fine alla siccità.
In questo articolo, cerchiamo di delineare una previsione per il prossimo mese circa, pur essendo consapevoli che la sua affidabilità è tanto minore quanto più ci si allontana nel futuro. Per effettuare questa analisi, ci affidiamo al modello ECMWF, attualmente il migliore nel panorama mondiale.
La settimana in corso, cioè fino al 2 settembre, vedrà la presenza di una lacuna barica sul Mediterraneo centro-orientale. Questo determinerà una piovosità superiore alla norma sulla Sicilia e soprattutto sui Balcani meridionali e la Turchia. La presenza di un anticiclone sull’Europa centro-settentrionale limiterà l’ingresso di perturbazioni organizzate ma, appunto, favorirà il marginale afflusso in quota di correnti più fresche che si favoriranno instabilità sparsa. Nella settimana tra il 2 e il 9 settembre, è ancora probabile la presenza di un anomalo anticiclone sull’Europa centro-settentrionale, quindi si potrebbero ancora avere condizioni instabili sul basso Mediterraneo, legate principalmente ad afflussi freschi in quota.
Nella settimana successiva, tra il 9 e il 16 settembre, è possibile l’ingresso di una saccatura sull’Italia, che potrebbe favorire il passaggio di perturbazioni organizzate, con conseguente pioggia superiore alla media su gran parte della penisola italiana, compresa la Sicilia. In questo frangente, sarà quindi possibile la fine del grande caldo, decretando forse il primo guasto serio della stagione.
Nella settimana successiva, tra il 16 e il 23 settembre, sembra possibile la strutturazione di un promontorio anticiclonico sull’Europa occidentale, che potrebbe favorire ancora l’ingresso di correnti occidentali sull’Italia.
In definitiva, sembra che, dopo un agosto piuttosto instabile e piovoso, settembre possa finalmente portare piogge un po’ più corpose, con l’augurio che queste possano continuare anche nel resto della stagione autunnale e invernale.”
Articolo di: Giuseppe Visalli – Meteorologo e Fisico dell’atmosfera
©centrometeosicilia.it
Seguiteci su: https://www.facebook.com/centrometeosiciliano/
Canale Telegram: https://t.me/centrometeosicilia