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L’ondata di maltempo annunciata da giorni sta per entrare nel vivo sulla Sicilia, con la formazione nelle prossime ore di una depressione sul Canale di Sicilia che sospingerà verso l’isola forti e umidi venti di Scirocco e Levante che causeranno piogge anche molto intese.
Una volta giunta tra la Sicilia e la Sardegna, la bassa pressione tenderà a bloccarsi a causa della presenza di un forte anticiclone ad est, per cui caratterizzerà il tempo meteorologico di tutto il fine settimana.
EVOLUZIONE
Venerdì 17 gennaio il cielo sarà coperto ovunque. Nella notte e fino al mattino si avranno piogge diffuse e insistenti sulle zone orientali, più sparse e moderate ad ovest.
La zona in cui gli accumuli pluviometrici potranno risultare già elevati sarà quella tra l’Etna e i Peloritani, dove agirà il forcing orografico. Nel corso della mattina si strutturerà un fronte freddo sul Canale di Sicilia, che tra il pomeriggio e la sera interesserà tutta l’Isola da sud-ovest a nord-est.
Prima del passaggio del fronte, tra catanese e messinese si potranno sviluppare dei temporali orografici stazionari, con nuove piogge intense o molto intense. Il fronte si muoverà progressivamente verso nord est, distribuendo rovesci anche temporaleschi di forte intensità, ma non stazionari.
In tarda serata il fronte si allontanerà dalla Sicilia occidentale e si muoverà verso quella orientale, dove potrebbe ulteriormente rinvigorirsi.
Solo verso la mezzanotte del sabato le piogge intense cesseranno su gran parte dell’isola, ma nuovi rovesci sparsi potrebbero interessare le coste meridionali. Gli accumuli totali della giornata saranno compresi ovunque tra i 30 e i 50 mm, con picchi di 100 mm sulle zone orientali e meridionali e picchi oltre i 200/300 mm su Etna e Peloritani.
Sull’Etna cadrà tanta neve, ma solo oltre i 2100/2300 metri, dove si potrebbero accumulare oltre 1.5/2 metri di neve fresca.
Soffieranno venti sostenuti o forti di Scirocco e di Levante, in progressiva intensificazione nel corso della giornata. In particolare, sul Tirreno soffierà Levante, con raffiche di circa 80 km/h tra il pomeriggio e la sera, mentre le maggiori velocità verranno raggiunte sulle coste meridionali e orientali con vento di Scirocco fino a 100 km/h al passaggio del fronte.
Verso sera, con l’approssimarsi del fronte, si avranno condizioni di tempesta in quota tra Nebrodi, Peloritani ed Etna, con raffiche di 130-150 km/h.
Mari: mareggiata da Levante sulle Isole Eolie, da Scirocco sulle coste sud-orientali, con onde alte 5-7 metri verso sera sul Siracusano e sul Catanese.
Temperature in aumento e su valori piuttosto miti con zero termico fin verso i 2400/2600 metri ad est.
Sabato 18 gennaio cielo nuvoloso con rovesci sparsi fin dalla notte e per tutta la giornata sul settore occidentale, specie trapanese e agrigentino, variabile ad est. Qualche pioggia potrà interessare anche il messinese ionico.
Venti che soffieranno da sud ovunque, sostenuti ad ovest e deboli o moderati ad est.
Temperature in calo, con valori intorno alla media del periodo.
Mari agitati a sud, Mar Tirreno mosso.
Domenica 19 gennaio cielo in generale variabile con qualche pioggia residua ad ovest tra la notte e la mattinata. In serata forse peggiorerà nuovamente ad est.
Venti ancora da sud ma in indebolimento.
Mari: bacini meridionali molto mossi.
Temperature pressoché stazionarie, con massime intorno ai +14/16°C sulle coste.
Articolo di: Giuseppe Visalli – Meteorologo e Fisico dell’atmosfera
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