Quella che sta’ per concludersi è l’ennesima giornata temporalesca di questo strano e bizzarro mese di giugno. La continua assenza sul Mediterraneo dell’anticiclone delle Azzorre e il contemporaneo afflusso di aria fresca balcanica verso la Sicilia, provoca da inizio settimana le condizioni ideali per lo sviluppo di forti temporali pomeridiani lungo i rilievi. Blande correnti in quota hanno accompagnato questi poderosi ammassi temporaleschi verso le pianure e le coste limitrofe compromettendo di fatto anche il tempo sulle rimanenti aree della Sicilia con tempo nuvoloso o molto nuvoloso quasi ovunque e ampi momenti soleggiati solamente durante il mattino. Quest’oggi i fenomeni più importanti hanno colpito parte del territorio regionale con locali nubifragi che hanno interessato alcuni grandi centri abitati dell’entroterra e non solo: Canicattì (AG) e Caltanissetta hanno subito pesanti allagamenti tra la mattina e il pomeriggio per forti scrosci temporaleschi accompagnati da frequente attività elettrica, per fortuna il tutto si è concluso senza particolari conseguenze nonostante la tanta apprensione. Accumuli giornalieri straordinari per il periodo anche su Enna con picchi di 58mm lungo le aree più colpite e Licata (AG) dove sono caduti fino a 62mm di pioggia. Fortunatamente, a parte qualche comprensibile allagamento e disagi diffusi, i danni risultano abbastanza contenuti. Tanta pioggia anche tra messinese e trapanese e sulla zona degli Iblei (colpiti da forti temporali in mattinata), così come sulla fascia ionica del siracusano dove dal mare si sono fatti avanti rovesci temporaleschi anche importanti. Forti piogge anche tra Peloritani e Nebrodi con accumuli che nelle aree interne sono stati compresi tra i 20 ed i 50mm. Domani nuove condizioni favorevoli all’insorgere di forti fenomeni, prima di un miglioramento momentaneo previsto per il weekend.
Articolo di: Davide Pitarresi
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