Un saluto dalla redazione del CMS.
Archiviata l’ondata di caldo africano dei giorni scorsi l’estate ci mostrerà il suo lato più mansueto garantendo giornate ampiamente soleggiate ma con temperature generalmente in linea con le medie stagionali.
ANALISI
L’avvicinarsi di una depressione sul Regno Unito spingerà gradualmente verso est l’alta pressione, la quale rafforzandosi gradualmente riuscirà ad avvolgere tutto il bacino del Mediterraneo.
Si tratterà di una figura anticiclonica che potremmo definire “afro-mediterranea” in quanto avrà sia componente azzorriana e marginalmente anche africana.
Pur trattandosi di un’alta pressione ben strutturata su tutte le quote, la componente africana non sarà in grado di influenzare in maniera significativa il profilo termico sulla nostra isola, rimanendo il suo fulcro relegato sul continente africano riuscendo a coinvolgere parzialmente solo la Sardegna.
Tuttavia potremo registrare un graduale aumento dei tassi di umidità in particolare nelle ore serali, specie sul messinese.
EVOLUZIONE PER IL WEEKEND (Da venerdì 27 luglio a domenica 29 luglio)
Condizioni meteo: sarà un weekend ampiamente soleggiato con cielo sereno o poco nuvoloso ovunque. Qualche nube modesta sarà presente lungo il settore tirrenico, specie del messinese, e durante le ore più calde sulle aree interne.
Temperature: i valori termici saranno pressoché in linea con le medie stagionali, compresi fra i +28 °C e i +32 °C lungo le aree costiere e con punte di +35°C sulle aree interne centro-orientali nella giornata di venerdì e di +36/+37 °C fra sabato e domenica dove le temperature saranno in lieve aumento.
Vi ricordiamo che alcune località situate nelle vallate fra ennese, siracusano e catanese potranno registrare picchi termici vicini ai +38 °C, specie nella giornata di domenica.
Venti e mari: i venti soffieranno deboli dai quadranti settentrionali e a regime di brezza lungo le coste, mentre i mari risulteranno poco mossi ad eccezione del Canale di Sicilia che nella giornata di domenica potrà risultare a tratti mosso.
Articolo di: Stefano Albanese
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