In pochi avranno sentito parlare di questa tipologia di nube, molto particolare e rara. Scopriamola insieme!
Il Pyrocumulo è un tipo di cumulo il cui sviluppo non è dovuto strettamente a cause meteorologiche. Il suo nome deriva dal greco “pyr”, che significa fuoco, infatti è proprio il fuoco a innescare la convezione che insieme al vapore acqueo danno origine alla nube.
Per esempio, un incendio che ha origine in una foresta, genera intense correnti ascendenti e con la combustione della vegetazione, libera grandi quantità di vapore acqueo che, sollevandosi condensa a una certa quota formando il pyrocumulo. La base del pyrocumulo è difficile da individuare perché è spesso nascosta dalle spesse cortine di fumo e ceneri, ma la sommità della nube è invece molto ben visibile.
Lo sviluppo verticale di un Pyrocumulo è molto variabile: può andare dalle dimensioni di un piccolo cumulo humilis a quelle di un congestus. In casi eccezionali e poiché la nube è ricca di nuclei di condensazione, può anche produrre dei rovesci che possono estinguere in parte o del tutto l’incendio. Nelle regioni subtropicali, dove la condensazione è alimentata anche da un elevata instabilità e umidità dell’aria, i pyrocumuli possono trasformarsi in cumulonembi molto pericolosi, in quanto i fulmini generati dalla nube possono generare nuovi incendi.
Articolo di: Veronica Adamuccio
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