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ALLERTE METEO della Protezione Civile: facciamo chiarezza su quali siano i livelli e il loro significato
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ALLERTE METEO della Protezione Civile: facciamo chiarezza su quali siano i livelli e il loro significato

Nel nostro paese la Protezione Civile è l’unico ente preposto ad emanare ALLERTE in ambito meteorologico.
Visti i recenti avvenimenti vogliamo fare un po’ di chiarezza cercando di spiegarvi al meglio il significato di ogni singola allerta e vari processi che portano ad emanare un determinato bollettino sia a livello regionale che nazionale.
Le previsioni meteo a fini di protezione civile sono diverse dalle classiche “previsioni del tempo” perché evidenziano situazioni potenzialmente dannose per persone o cose. Sono elaborate dalle Regioni e dal Dipartimento e vengono sintetizzate quotidianamente nel Bollettino di vigilanza meteorologica nazionale.
Sulla base degli eventi meteo previsti ciascuna Regione e Provincia Autonoma valuta le situazioni di criticità idrauliche e idrogeologiche (allagamenti, frane, alluvioni…) che si potrebbero verificare sul territorio. Queste valutazioni confluiscono nel Bollettino di criticità nazionale/allerta che viene prodotto quotidianamente dal Dipartimento. È compito poi delle Regioni e delle Province Autonome diramare le allerte per i sistemi locali di protezione civile, mentre spetta ai Sindaci attivare i piani di emergenza, informare i cittadini sulle situazioni di rischio e decidere le azioni da intraprendere per tutelare la popolazione.

GRADI E LIVELLI DI ALLERTA

I gradi di allerta forniti dalla Protezione Civile sono 4: VERDE, GIALLO, ARANCIONE, ROSSO. Ad essere sono allegati metodi e criteri per l’omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico e della risposta del sistema di protezione civile”. La tabelle dove vengono illustrate le allerte, descrivono per ogni livello di criticità/allerta, suddiviso per tipologia di rischio (idrogeologico, idraulico e temporali), gli scenari di evento attesi sul territorio nazionale e i possibili effetti e danni associati.
In particolare, per il rischio temporali il massimo livello di allerta atteso è arancione. Non è infatti prevista la criticità/allerta rossa perché, in questo caso, tali fenomeni sono associati a condizioni meteo perturbate intense e diffuse che già caratterizzano lo scenario di criticità/allerta rossa per rischio idrogeologico. Anche gli effetti e i danni prodotti sono gli stessi.

La tabella deve essere considerata esemplificativa e non esaustiva dei fenomeni che possono verificarsi. Informazioni più dettagliate sono contenute nell’Allegato 1 agli Indirizzi Operativi(207 Kb).

Cerchiamo adesso di scendere nel dettaglio esaminando uno per uno i gradi di allerta e i vari elementi informativi ad essere associati grazie alla grafica fornita dalla Protezione Civile:

 

Articolo di: Stefano Albanese

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Fonti: http://www.protezionecivile.gov.it/