Il 2019 apre le porte alla prima ed unica eclissi ”totale” di Luna dell’anno. Sappiamo che l’eclissi di Luna si realizza esclusivamente nella circostanza in cui quest’ultima è in fase di ”piena” con un allineamento che prevede, nell’ordine: Sole, Terra e Luna. Si parla di eclissi lunare totale, come in questo caso, quando il nostro satellite naturale oltrepassa del tutto il cono d’ombra della Terra. Nello specifico, essa attraversa prima la penombra, poi l’ombra e infine dopo esserne uscita, attraversa di nuovo la fascia penombrale. L’evento astronomico al dir poco affascinante a cui assisteremo a breve sarà osservabile nella sua totalità in tutta Europa, America e Africa occidentale, mentre in Africa centrale e orientale e in Asia sarà visibile solo un’eclissi parziale di Luna. Secondo il nostro orologio locale l’eclissi si svolgerà durante le prime ore della notte del 21 gennaio. A partire dalle ore 03:36 il nostro satellite naturale avrà il primo contatto con la penombra della Terra, alle ore 04:34 inizierà ad entrare all’interno dell’ombra, cominciando ad assumere la classica colorazione rossastra, fino alle 05:41 quando sarà completamente all’interno dell’ombra proiettata dal nostro pianeta Terra.
La fase clou dell’eclisse si manifesterà in mattinata, dalle 06:13 alle 06:16, durante quel lasso temporale la Luna si scurirà particolarmente, dipingendosi di sfumature molto intense di rosso tendenti al marrognolo. Dal momento che la Luna tramonterà in simultaneità con il sorgere del Sole, l’eclissi sarà visibile sino alle ore 7:20 circa, vale a dire sino all’alba. Scientificamente il fenomeno che da questa colorazione rossastra alla luna durante la sua eclissi è spiegabile attraverso la cosiddetta ”Diffusione di Rayleight” (o Scattering di Rayleigh). Secondo tale fenomeno scientifico l’atmosfera terrestre devia la componente blu della luce solare e lascia raggiungere sulla Luna soltanto la parte rossa. Quella del 21 Gennaio sarà per di più una “super” Luna, poichè essa si troverà quasi alla minima distanza dalla Terra, così da apparire ancor più grande del consueto. Raggiungerà il Perigeo (il punto di minima distanza tra la Terra e la Luna) a fine giornata, alle 23 circa. Le temperature non di certo miti di Gennaio e l’orario notturno in cui si manifesta l’eclissi, daranno filo da torcere a tutti coloro che non vorranno perdersi lo spettacolo astronomico (meteo permettendo), ma valutando la magnificenza di tale evento ne varrà indubbiamente la pena!
Articolo di: Alessia Tumminello
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