ll vortice di bassa pressione in discesa dalla Francia e che nelle prossime ore traslerà sul Nord-Italia apportando fenomeni anche di forte intensità, continuerà a richiamare sulla nostra isola una massa d’aria molto calda di estrazione Nord-africana e che raggiungerà la sua massima estensione nella giornata di Giovedì 18 agosto.
Tale data potrebbe senza alcun dubbio rendersi protagonista dell’attuale stagione estiva con temperature record che potranno raggiungere localmente anche i +41°C +42°C .
PREVISIONE PER GIOVEDI’ 18 AGOSTO
Entrando maggiormente nel dettaglio, per l’intera giornata domineranno condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso sui settori centrali e orientali dell’isola , mentre qualche innocua nube medio-alta transiterà lungo le aree più occidentali, frutto della non lontanissima convergenza con masse d’aria più fredde che correranno da ovest verso est nelle regioni centrali e settentrionali.
Le prossime 24 ore saranno quindi caratterizzate da temperature che ovunque faranno fatica a scendere al di sotto dei +32°C +33°C comprese le ore più fresche della giornata.
Nelle ore centrali, massima attenzione al settore tirrenico ed in particolare palermitano, trapanese e settore occidentale del messinese, i quali potranno toccare localmente anche sulle coste, valori prossimi ai +40°C +41°C .
E’ comunque plausibile che le temperature più alte saranno registrate sulle aree interne del catanese e siracusano, dove non si escludono localmente punte di +42°C +43°C .
Le temperature, nel resto delle località sicule ad eccezione dell’estremo messinese orientale, oscilleranno tra i +34°C e i +38°C .
I venti soffieranno ovunque da deboli a moderati di Scirocco eccetto sui settori orientali del Canale di Sicilia e Tirreno dove potranno risultare anche di forte intensità specie in mare aperto.
Volgendo uno sguardo ai mari, risulteranno calmi o poco mossi lo Ionio e i settori orientali del Canale di Sicilia e Tirreno, mentre i bacini orientali, specie sulle coste del trapanese potranno risultare localmente molto mossi.
Articolo di: Francesco Morana
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