Nelle prossime ore la Sicilia entrerà nel clou della forte ondata di caldo africano che interessa la regione dalla giornata di venerdì. Isoterme fino alla +26°C ad 850hPa (1500 metri circa d’altezza) raggiungeranno la nostra isola a partire dalle province occidentali entro la serata odierna. Contemporaneamente, a partire dalle primissime ore del pomeriggio, cominceranno ad attivarsi deboli-moderate correnti meridionali tra trapanese e palermitano dove le temperature cominceranno a salire portandosi velocemente oltre i +35°C lungo le aree tirreniche occidentali con tassi di umidità previsti ancora in diminuzione che renderanno il clima prettamente torrido.
Con il passare delle ore la ventilazione sarà in continuo e costante aumento: raffiche di libeccio/ostro fino a 65-70 km/h (18-20 m/s) interesseranno trapanese e sopratutto palermitano tra la serata e la nottata giungendo sulle coste come “venti di caduta” in grado di far schizzare la colonnina di mercurio fino a +35/+38°C in piena notte nelle aree più colpite ed esposte della Sicilia tirrenica (più al riparo il messinese). I valori termici faticheranno a scendere sotto i +30°C (eccezion fatta per le aree dove la ventilazione meridionale non riuscirà a raggiungere i litorali) per l’interna nottata. Visto la concomitanza di alte temperature e forti venti il pericolo di propagazione degli incendi diverrà molto alto ragion per cui invitiamo i nostri lettori a prestare attenzione nelle aree maggiormente a rischio. La situazione migliorerà solamente durante la mattinata quando freschi e più blandi venti occidentali/nord-occidentali anticiperanno un netto cambio di circolazione con l’allontanamento verso est delle isoterme più calde spostando il clou del caldo verso siracusano e catanese con valori superiori ai +40°C pronti ad interessare la fascia ionica per “effetto favonico” indotto dai venti occidentali (focus sulla Sicilia orientale domenica mattina).
Articolo di: Davide Pitarresi
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