Durante la notte un nuovo impulso di aria polare-marittima, in entrata dalla Valle del Rodano, ha raggiunto l’Italia centro-settentrionale e sta favorendo la genesi di una nuova area depressionaria tra il mar di Sardegna ed il Mar di Corsina. Tale centro di bassa pressione si approfondirà ulteriormente nelle prossime ore raggiungendo valori sino a 995hPa di fronte le coste della Toscana. Tale valore pressorio favorirà un infittimento del gradiente barico orizzontale con conseguente intensificazione dei venti su buona parte dell’Italia tirrenica, la Sardegna e la Sicilia con venti che soffieranno sino a carattere di burrasca o forte burrasca anche sulla nostra isola per le prossime 24-36 ore circa. Già dalle prossime ore è previsto un veloce aumento della ventilazione con l’attivazione di venti di ponente (localmente di libeccio sulla costa tirrenica occidentale).
A partire dal pomeriggio la ventilazione tenderà a disporsi da ponente/maestrale su buona parte dell’isola e, duranta la serata, interesserà sopratutto il catanese ed il siracusano con raffiche sino a 90 km/h mentre altrove non si dovrebbe andare oltre i 70km/h (valori comunque di intensità di burrasca). Tra la tarda serata e la nottata il clou continuerà ad interessare le aree ioniche (dal basso messinese sino al siracusano) e la fascia tirrenica, specie tra Ustica e le isole Eolie con, ancora una volta, raffiche localmente sino a 90 km/h. La situazione comincerà a registrare un sostanziale miglioramento a partire dalla mattinata di giovedì con la ventilazione che registrerà una graduale diminuzione ovunque. Da segnalare, entro la serata di giovedì, un nuovo aumento dei venti stavolta lungo la fascia tirrenica per l’attivazione di correnti meridionali (ostro e libeccio) che raggiungeranno locali picchi di 60-70km/h tra la serata di giovedì e la mattina di venerdì, ma di questo torneremo ad aggiornarvi nei prossimi aggiornamenti. Tornando alla situazione attesa nelle prossime ore, anche i mari diverranno da agitati a molto agitati il Tirreno e lo Stretto di Sicilia con possibili onde alte sino a 6 metri durante la notte tra Ustica e le isole Eolie (mare forza 6 – grosso) con alto rischio di mareggiate anche intense su tali aree. Probabili mareggiate moderate anche sull’arcipelago delle Egadi e sui settori più settentrionali di trapanese, palermitano e messinese. Situazione più tranquilla sullo Ionio.
Articolo di: Davide Pitarresi
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