Dopo una fase di sostanziale quiete, nella giornata di domani giovedì 14 marzo, l’ingresso di una perturbazione atlantica sul Mediterraneo causerà una nuova intensificazione dei venti che, complice l’infittimento del gradiente barico orizzontale, risulteranno a tratti burrascosi.
Il picco che si raggiungerà sul basso Tirreno sarà innanzitutto inferiore rispetto alla passata fase ventosa, le raffiche dovrebbero raggiungere punte di 50-60 km/h, stessa cosa vale per il Canale di Sicilia dove però al largo della punta meridionale della nostra isola si registreranno picchi di 70 km/h.
Le aree più colpite saranno ancora una volta le vallate del catanese, specie quelle del comprensorio etneo, dove nel pomeriggio, complice l’orografia, si potranno raggiungere picchi di 80-90 km/h o localmente superiori.
In serata ancora venti forti nelle vallate a ridosso dei Nebrodi e comprensorio etneo con picchi fino a 60-70 km/h; venti fino a 50-60 km/h saranno possibili fra siracusano e ragusano.
MARI
Il moto ondoso sarà in intensificazione, col basso Tirreno e Canale di Sicilia che risulteranno agitati con onde fino a 4 metri, specie al largo, mosso risulterà lo Ionio trovandosi sotto vento e quindi maggiormente al riparo.
Articolo di: Stefano Albanese
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