In questi giorni l’Italia continua a ritrovarsi (e lo sarà per parte della settimana in arrivo) ai margini di un vasto campo anticiclonico centrato sull’Europa sud-occidentale e sarà esposta a continue infiltrazioni di correnti nord-atlantiche pilotate da una profonda depressione sui Paesi nordici. Un’altra di queste, sta favorendo il transito di una seconda debole perturbazione sulla Penisola Italiana e sarà alla base di un nuovo e marcato aumento della ventilazione su gran parte del territorio italiano (Sicilia compresa).
Le raffiche di maggiore rilievo si avranno su Alpi occidentali, Tirreno e, appunto, le Isole maggiori. Sulla nostra regione l’aumento del vento si farà sentire specialmente dal pomeriggio domenicale con raffiche di ponente/maestrale che, entro la serata, potranno localmente superare gli 80 km/h in particol modo lungo le aree settentrionali e la fascia ionica (su messinese e comprensorio etneo locali picchi anche oltre). Durante la nottata quasi tutta la Sicilia sarà interessata da ventilazione moderata-forte (40–50 km/h) con i picchi più alti che si attarderanno sino alla serata di lunedì/prima nottata di martedì su catanese, messinese, siracusano e zona dei Nebrodi dove continueranno a soffiare a carattere di burrasca, prima di un graduale esaurimento previsto per la giornata di martedì 11 dicembre. I mari diverranno agitati o molto agitati, poco mosso lo Ionio. Miglioramento del moto ondoso in arrivo con l’attenuazione dei venti (sempre durante la giornata di martedì).
Articolo di: Davide Pitarresi
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