Per la rubrica “Conosciamo la Sicilia” oggi vi parliamo di Acquedolci. Comune della provincia di Messina con 5462 abitanti. Sorge ad una altitudine di 16m s.l.m.
Il paese di Acquedolci si affaccia sulla costa tirrenica settentrionale siciliana di fronte alle Isole Eolie. La storia di Acquedolci ha origini antiche che risalgono all’epoca Romana. Il nome stesso sembra derivare dal fatto che gli antichi romani, durante la Prima Guerra Punica, tra il 264 ed il 241 a.C., avrebbero individuato al largo della costa una sorgente sottomarina che gli consentiva i rifornimenti di acqua direttamente in mare. L’abitato si sviluppa alle falde del monte San Fratello, popolarmente chiamato dagli abitanti del posto ” ‘U Munti”, il territorio comunale di Acquedolci è molto piccolo ed è delimitato dal torrente Furiano ad ovest e dal torrente Inganno ad est. Il Comune fa parte del Parco dei Nebrodi.
La fertile pianura di Acquedolci è attraversata da sei piccoli torrenti e conosciuti come “valloni“, da est sono: l’Acquafredda, il Favara, l’Acquedolci, il Cruzzuluddu, il Barranca, il Corvo. Sono presenti colture agrarie di vigneti, oliveti, agrumeti e diversi frutteti . Negli ultimi anni il territorio si è rivelato ottimale per l’introduzione di coltivazioni di mango, papaya e Kiwi che vengono esportati verso il nord Italia e l’estero. Il santo patrono del paese è San Benedetto il Moro che si festeggia il 4 aprile ed il 7 agosto.
Articolo di: Agostino Oliveri.