Un giugno così non si vedeva da tempo, tanto tempo. Su alcune zone siciliane siamo addirittura di fronte a degli accumuli pluviometrici mensili storici con temporali e locali nubifragi che si sono accaniti per più giorni sulle stesse zone (basti pensare alla città di Caltanissetta, interessata da fenomeni temporaleschi pomeridiani quasi all’ordine del giorno). Anche oggi, domenica 24 giugno, nuovi temporali pomeridiani hanno interessato sopratutto le aree interne di trapanese, ennese, agrigentino e appunto nisseno. Gli accumuli maggiori si sono registrati a Cammarata (AG) 60mm, Enna 38mm, Mazzarino (CL) 35mm, Gela (CL) 31mm, Partanna (TP) 37mm. Accumuli di tutto rispetto anche su altre zone (dove comunque le precipitazioni si sono avute in nottata/mattinata): Pedara (CT) 50mm, Trecastagni (CT) 58mm, Acireale (CT) 40mm. Sul palermitano da segnalare i 27mm di Ganci (PA) interessata da un veloce ma violentissimo temporale durante il pomeriggio; bene anche Gibilmanna (PA) con un accumulo giornaliero di 30mm per piogge e rovesci che hanno interessato l’area tirrenica centrale durante le prime ore del giorno. Tramite la carta SIAS in allegato si può notare come le aree occidentali e l’agrigentino costiero siano rimasti completamente all’asciutto con tempo pressoché estivo, specie durante il pomeriggio. Nelle prossime ore, come ampiamente preannunciato, nuovo e più diffuso peggioramento del tempo che, stavolta, dovrebbe interessare buona parte del territorio regionale. Da metà settimana possibile ritorno alla normalità stagionale con caldo in forte aumento, prima, però, nuovi episodi instabili ci accompagneranno fino alla giornata di mercoledì.
Articolo di: Davide Pitarresi
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