Il mese di maggio si apre con un nuovo appuntamento astronomico. La nostra atmosfera infatti verrà interessata dalla nube dei detriti dissipati dallo strascico della famosissima Cometa di Halley. Il radiante ha coordinate -01° di declinazione e 22h e 32m di ascensione retta, ci troviamo quindi in direzione Est, di fronte la costellazione dell’Acquario, da qui il nome delle prossime ‘stelle cadenti’: Eta Aquaridi. Il picco massimo dello sciame è atteso stanotte, tra la sera di sabato e le prime ore di domenica anche se rimarranno comunque visibili fino alla fine della prima decade mensile. Globalmente alle nostre latitudini il punto focale salirà all’orizzonte a notte fonda, dalle 01:30 circa in poi, in concomitanza con la comparsa della Luna, che ruberà in parte la scena alle spettacolari scie luminose (con una media di 30 comparse all’ora). Il quadrante da tenere sott’occhio rimarrà a basse altezze di quota, ciò renderà possibile la particolare ammirazione delle scie luminose in senso orizzontale. Non in tutta l’Italia il sipario resterà spalancato per l’intera notte, saranno infatti le regioni meridionali a godersi lo spettacolo (meteo permettendo) per un più lungo lasso di tempo, appunto fino all’alba. Sarà un vero spettacolo sui nostri cieli in quanto il nuovo “sciame meteorico” si manifesterà sotto una vera e propria “tripletta elegante” con la Luna e Saturno molto vicini tra di loro e Giove poco più distante a brillare nel cielo!
Articolo di: Alessia Tumminello
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