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La Sicilia, nella giornata di lunedì 28 dicembre è stata investita da un vigoroso flusso di correnti umide e temperate, dai quadranti sud-occidentali, che hanno favorito un sensibile, seppur temporaneo, rialzo termico e l’attivazione di venti burrascosi, che specialmente lungo il settore tirrenico dell’isola hanno addirittura superato i 100 km/h.
Raggiunti i 145 km/h a Termini Imerese. Raffiche anche nel catanese e messinese
La giornata di lunedì 28 dicembre è stata caratterizzata da venti di libeccio impetuosi che hanno interessato prevalentemente il versante settentrionale della nostra regione.
Sin dalle prime ore della giornata, i venti hanno soffiato in maniera violenta, raggiungendo raffiche ben al di sopra dei 100 km/h, soprattutto nelle ore più centrali della giornata.
Il dato maggiormente rilevante è stato registrato a Termini Imerese, dove si sono toccati i 135 km/h. Anche in altre località del palermitano si sono toccate le tre cifre.
Il vento è risultato meno impetuoso nel resto dell’isola, specialmente lungo il versante ionico e meridionale.
Località con raffiche registrate superiori ai 100 km/h
145 km/h Termini Imerese (PA)
131 km/h Villagrazia di Palermo
107 km/h Bagheria (PA)
105 km/h Palermo Boccadifalco
Molti danni in provincia di Palermo. Disagi anche nel resto dell’isola
Le fortissime folate di libeccio che hanno interessato tutta la zona tirrenica della Sicilia, ma anche il resto dell’isola, seppur in forma minore, hanno creato notevoli danni e incidenti.
Tantissimi gli interventi dei Vigili del Fuoco per i numerosi alberi caduti a Palermo e provincia, dove si è sfiorata la tragedia a causa di un albero caduto su di un’automobile.
Incidenti anche lungo le grandi arterie, con due tir ribaltati sulla A20 Messina-Palermo e sulla Strada Europea che collega Alcamo con Partinico.
Disagi anche nel resto dell’isola, con numerosi pali della luce divelti tra catanese, messinese e trapanese.
Articolo di: Davide Villaggio
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