Doveva essere la giornata clou dell’ondata di maltempo che da giorni interessa la Sicilia, è così è stato. Sin dalla mattina piogge sparse, rovesci e temporali hanno interessano buona parte delle aree sud-orientali ma è stato dal tardo pomeriggio/sera che i fenomeni si sono accentuati in maniera ancor più netta con continui ammassi temporaleschi in risalita dal canale di Sicilia che hanno raggiunto specialmente il gelese, il ragusano, il siracusano, il catanese ed il messinese ionico. Sempre durante il tardo pomeriggio l’attivazione di correnti umide di levante/grecale alle medio-basse quote ha permesso l’insorgere di rovesci a carattere prettamente orografico su Palermo e l’immediato hinterland (particolarmente esposto a questo fenomeno in presenza di tale ventilazione).
Sul nisseno meridionale i fenomeni hanno insistito fin dalla mattina e durante le ore serali forti temporali hanno raggiunto anche Caltanissetta ed Enna. Tramite la carta inerente alle stazioni SIAS (aggiornato alle ore 23:30) possiamo notare le aree maggiormente interessate dagli accumuli ingenti: 185 mm a Zafferana Etnea, 140mm a Linguaglossa Nord-Etneo (CT), 96mm a Linguaglossa (CT), 85mm a Modica (RG), 75mm a Scicli (RG). Altri accumuli considerevoli li troviamo a Etna – Rifugio Citelli (CT) 165mm, Nicolosi (CT) 101mm, Trecastagni e Catalabiano rispettivamente 85 e 82mm, Donnalucata (RG) 82mm. La situazione risulta critica su molte aree, specie del ragusano dove diverse squadre dei vigili del fuoco stanno interevenendo sopratutto nell’area di Pozzallo, Ragusa e Modica. Nelle prossime ore ancora maltempo sparso con possibili nubifragi ancora sulle province meridionali e orientali, si raccomanda di prestare massima attenzione!
Articolo di: Davide Pitarresi
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