Nello scorso articolo parlavamo degli MCS (Sistemi Convettivi a Mesoscala), ovvero sistemi temporaleschi a mesoscala nati dall’unione di diverse celle ravvicinate tra loro a diversi stadi evolutivi. Molto più rari, più potenti e distruttivi invece sono gli MCC (Mesoscale Convective Complex), ancora poco conosciuti.
Gli MCC sono molto rari perché si formano in situazioni particolari, con elevata instabilità nei vari strati della troposfera. Può essere definito come un grosso sistema temporalesco formato da più MCS ravvicinati tra loro e molto intensi, oppure un grosso MCS di grandi dimensioni e con struttura interna piuttosto possente.
Dal satellite appaiono di forma ovale o tondeggiante, ma possono essere estesi da 50 a centinaia di chilometri!
Tendono a formarsi a causa del passaggio di intensi CUT-OFF (basse pressioni isolate), oppure possono nascere nel settore caldo di una profonda depressione nel momento in cui aria molto fredda in quota scorra sopra il flusso caldo ed umido del settore caldo; questo determina forti moti convettivi di estrema violenza.
La caratteristica degli MCC è che possono durare molte ore e scaricare impressionanti quantità di precipitazioni, con rischio di alluvioni!
Sono eventi che raramente di sviluppano in Europa e nel Mediterraneo, ma sono più frequenti negli Stati Uniti e in Cina.
Si pongono a metà strada tra gli MCS e le supercelle,anche se come potenziale si avvicinano molto di più alle seconde!
Articolo di: Veronica Adamuccio
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