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Il timore che ha accompagnato gli appassionati della due giorni pasquale, si è in parte concretizzato.
Durante il lockdown di due anni fa, ma anche lo scorso anno quando le restrizioni Covid-19 ancora tenevano banco, sia nel giorno di Pasqua che in quello di Pasquetta il tempo è stato davvero clemente.
Scherzando scherzando, gli italiani, ma soprattutto in questo caso i siciliani, hanno cominciato a prevedere, con il ritorno ad una festa “libera”, il “conseguente” ritorno del maltempo che, negli anni pre-Covid, aveva spesso rovinato le passeggiate di molte famiglie, soprattutto nel giorno del Lunedì dell’Angelo.
Se quest’ultimo tutto sommato è stato risparmiato, non è stato così per il giorno di Pasqua.
Domenica 17 Aprile, infatti, soprattutto durante le ore pomeridiane, il maltempo ha fatto capolino nella nostra Regione, imperversando maggiormente nelle aree del Catanese e del Palermitano.
Se nelle prime ore della giornata il tempo è rimasto incerto con alcuni timidi sprazzi di sole, nella seconda parte le condizioni sono velocemente mutate, con un forte peggioramento che ha interessato sia la parte Occidentale che quella Orientale della Sicilia, risparmiando soltanto quella Meridionale.
La perturbazione, di origine atlantica, traslando da Ovest verso Est, quindi, ha prima portato forti precipitazioni nell’area del palermitano, con in alcuni casi persino la presenza di grandine in quantità copiose.
Tra i paesi maggiormente colpiti spicca certamente Misilmeri, che nel giro di poche ore ha raggiunto ben 73 mm di pioggia.
Lo stesso capoluogo siculo ha raggiunto in poco tempo oltre 40 mm di pioggia, un dato certamente rilevante quando ormai siamo prossimi al mese di Maggio.
Non di meno il maltempo che ha sferzato le zone del Catanese e del Siracusano Alto.
La zona di Augusta risulta essere, infatti, secondo i dati SIAS, una delle aree che ha visto maggiori quantità di pioggia cadute in poche ore, circa 60 mm.
Poca grandine invece nelle zone di Catania, ma forti temporali che hanno accompagnato con rovesci, lampi e tuoni tutto il pomeriggio pasquale: 38 mm caduti nella città dell’elefante.
Come già scritto sopra, il maltempo si è placato tra la notte di domenica e la giornata di lunedì, dando comunque la possibilità di poter organizzare le classiche scampagnate, lasciando spazio al bel tempo, ma soprattutto all’alta pressione, che da mercoledì ritornerà ad invadere la nostra Regione con una incursione “africana”.
Fonte immagine: SIAS
Articolo di: Davide Villaggio
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