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Dopo aver spazzato la Corsica, la Sardegna e il medio-alto Tirreno, con venti che hanno superato i 90-100 km/h, la bufera di ponente e maestrale in queste ore si sta estendendo rapidamente al medio-basso Tirreno, sollevando un imponente moto ondoso, con lo sviluppo di onde di “mare vivo” alte fino a più di 5-6 metri, ma con “Run-Up” ben oltre i 7 metri. Negli ultimi minuti la boa oceanografica ubicata poco a largo dell’isola di Stromboli ha registrato il passaggio di onde alte fino a più di 8 metri. Poco dopo la boa sembra sia stata irrimediabilmente danneggiata dal mare grosso, cominciando a registrare valori completamente sballati.
Purtroppo nelle prossime ore buona parte di queste ondate andranno a rompersi sui litorali della Calabria tirrenica e della Sicilia settentrionale, con onde alte fino a più di 6 metri che flagelleranno l’intero litorale della Calabria tirrenica e il messinese tirrenico, dove si temono gravi danni e possibili allagamenti di buona parte delle strade che costeggiano il mare.
Il mare grosso danneggia la boa di Stromboli dopo il passaggio di un’onda alta più di 8 metri
Articolo di: Daniele Ingemi
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