Il mese di maggio ha esordito sulla nostra isola all’insegna del tempo perturbato.
Un vasto vortice depressionario infatti ha interessato parte del centro sud arrecando precipitazioni anche abbondanti e creando, come nel caso della Sardegna, notevoli disagi.
Tale situazione è in parte all’origine della situazione descritta nella carta che stiamo per mostrarvi.
Il modello GFSv2 ci mostra le anomalie termiche registrate al suolo nel periodo che va dal 30 aprile al 6 maggio presentandoci temperature dai valori praticamente estivi sul centro e sopratutto sull’est Europa.
Ucraina, Bielorussia e Romania hanno registrato fino a 9 gradi in più rispetto alle media trentennale di riferimento.
Le cause sono attribuibili ad uno scenario diametralmente opposto creatosi sull’Europa occidentale dove una discesa di aria artica ha interessato Francia occidentale, Portogallo e Spagna.
La successiva formazione di una depressione in sede mediterranea ha contribuito al richiamo di masse d’aria calde provenienti da latitudini tropicali che hanno investito gran parte dell’Europa centro-orientale.
La subsidenza dell’aria calda ha fatto si che alcune zone registrassero temperature prossime ai +30°C come nel caso dell’Ucraina e addirittura della Russia.
In questo scenario la Sicilia è riuscita a rimanere tagliata fuori da tali anomalie, investita dall’ondata di maltempo dei giorni scorsi causata dalla depressione sopracitata. Le temperature si sono assestate su valori pressoché in linea o addirittura poco sotto le medie stagionali vivendo un clima fresco o addirittura localmente freddo durante la notte.
Articolo di: Stefano Albanese
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