Una profonda depressione fredda sul Mar Baltico ha assunto, in questi giorni, il controllo della circolazione atmosferica sullo scacchiere meteo europeo, favorita dall’anticiclone delle Azzorre che continua e continuerà ad essere sbilanciato verso nord (raggiungendo l’Islanda) durante l’inizio di settimana. Gli effetti più marcati di questo peggioramento freddo si avranno lungo i paesi europei centro-orientali dove la neve cadrà a quote piuttosto basse. Per quanto concerne la nostra isola, tra lunedì e martedì, lievi disturbi instabili (collegati ad un centro di bassa pressione nei pressi della Grecia) sfoceranno in un contesto di spiccata variabilità con fenomeni sparsi lungo le aree settentrionali, più sensibili alle correnti umide settentrionali. Le temperature si porteranno leggermente sotto le medie stagionali.
Ancora una volta, grande protagonista della scena meteorologica sicula, sarà il vento (ponente e maestrale) che soffierà fino a carattere di burrasca forte sino alle prime ore di martedì con conseguente moto ondoso dei mari in aumento che potrebbero causare problemi ai trasporti marittimi visto le probabili forti mareggiate lungo i tratti più esposti. Nella giornata di mercoledì, invece, aria più mite ed instabile verrà agganciata da un rinnovato flusso atlantico e sarà la causa di nuovo peggioramento del tempo sul bacino del Mediterraneo con nuove condizioni favorevoli a fenomeni sparsi nonché ad una nuova accentuazione della ventilazione che, stavolta, soffierà inizialmente da ponente.
PREVISIONI PER I PROSSIMI GIORNI:
Lunedì 10 dicembre: condizioni di cielo nuvoloso o molto nuvoloso con instabilità sparsa sul settore tirrenico. Piogge e rovesci sparsi sul messinese con possibili locali temporali, fenomeni più sporadici sul palermitano. Altrove nubi sparse per gran parte del giorno ma con fenomeni assenti. Deboli nevicate oltre i 1800 metri tra Appenino siciliano ed comprensorio etneo. Temperature in calo. Venti forti o molto forti di ponente/maestrale. Mari in parte agitati o molto agitati con mareggiate lungo le coste esposte, situazione migliore lungo lo Ionio che si presenterà mosso solo a largo.
Martedì 11 dicembre: cielo da poco ad irregolarmente nuvoloso su tutta la regione con maggiori annuvolamenti su messinese ed estreme aree occidentali dove, durante la giornata, saranno possibili fenomeni sparsi di debole-moderata intensità. Altrove nubi sparse con ampie pause soleggiate per gran parte della giornata. Quota neve oltre i 1500/1600 metri in caso di precipitazioni sporadiche. Temperature ancora in calo su tutta l’isola. Venti in attenuazione con maestrale debole-moderato quasi ovunque. Mari ancora agitati i bacini settentrionali e occidentali ma con moto ondoso in diminuzione.
Mercoledì 12 dicembre: nuvoloso o molto nuvoloso su gran parte dell’isola con qualche pioggia sparsa lungo le province settentrionali e meridionali. Nel pomeriggio ancora cielo irregolarmente nuvoloso su tutta la Sicilia con piogge sparse su tutto il territorio, più probabili fra trapanese, palermitano, basso nisseno e ragusano. Quota neve in rialzo con sporadici fiocchi solo sull’Etna attorno ai 2000 metri. Ventilazione debole, in aumento dalla mattinata con ponente/libeccio in rinforzo specie ad occidente. Temperature minime stazionarie, in moderato aumento i valori massimi. Mari generalmente mossi o poco mossi.
Articolo di: Davide Pitarresi
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