La Valle dei Templi è un’area archeologica della provincia di Agrigento e caratterizzata dall’eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico. Dal 1997 l’intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità redatta dall’UNESCO. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, con i suoi 1300 ettari, è il sito archeologico più grande del mondo. La nascita della polis agrigentina risale al 581 a.C. per conto di alcuni abitanti di Gela, originari delle isole di Rodi e di Creta, col nome di Ἀκράγας (Akragas). Fu una delle principali città del mondo antico, centro urbano importante sia economicamente che politicamente. Dopo il saccheggio da parte dei Cartaginesi, nel 406 a.C., seguì un periodo di decadenza della città. Dal 262 a.C. Agrigento entrò nel dominio romano, restando tuttavia una città importante.
A partire dal VII secolo la città si impoverì e si spopolò ed il centro urbano si ridusse alla sola collina dell’acropoli, venendo così abbandonate sia l’area urbana, che la zona dei templi. La Valle dei Templi raccoglie dodici templi dorici, tre santuari e diverse necropoli: Montelusa, Mosè, Pezzino, necropoli romana e tomba di Terone, Paleocristiana e Acrosoli. Sono presenti nell’area anche opere idrauliche come il giardino della Kolymbetra e gli Ipogei, fortificazioni e una parte di un quartiere ellenistico-romano. Fra i luoghi di riunione dell’antica Grecia, troviamo l’Agorà inferiore nei pressi del tempio di Zeus Olimpio e l’Agorà superiore nel complesso museale. E ancora un Olympeion e un Bouleuterion (sala del consiglio) di epoca romana su pianta greca. Tra i monumenti più rappresentativi ed importanti, comunque, troviamo il Tempio della Concordia risalente al 430 a.C che con una superficie di 843,38 metri quadrati per 13,481 metri di altezza è testimonianza della grandezza della civiltà greca. Nel 597 d.C il Tempio della Concordia fu trasformato in basilica cristiana dal vescovo Gregorio. Sul punto più alto della collina della Valle dei Templi si trova, invece, il Tempio di Giunone, fondato nel 460 a.C. All’interno di esso del tempio si trovano il Pronao, la Cella o Naos dove sono ancora visibili le tracce dell’incendio provocato dai cartaginesi nel 406 a.C., e l’Opistodomo.
Gli altri templi presenti da visitare assolutamente sono il Tempio di Hera Lacinia, il Tempio di Eracle, il Tempio di Castore e Polluce, il Tempio di Zeus Olimpico (Giove), il Tempio di Vulcano, il Tempio di Esculapio, il Tempio dei Dioscuri, il Tempio di Adena, il Tempio di Adema ed il Tempio di Iside. La valle dei Templi inoltre ospita la cosiddetta tomba di Terone, un monumento di tufo di notevoli dimensioni a forma di piramide, che si pensa eretto per ricordare i caduti della Seconda guerra punica. Altri importanti luoghi da visitare all’interno del sito sono: il Campo dell’Olympeion, le numerose necropoli e tombe antiche, le Grotte Fragapane, il Santuario delle divinità ctonie e gli Isolati d’abitazione e santuari. Presente anche lo splendido Museo archeologico regionale di Agrigento che costituisce un insieme organico e di particolare importanza per la comprensione della storia della città di Agrigento e dei territori limitrofi. Insomma, se non avete ancora visitato la meravigliosa ”Valle dei Templi”, queste sono solo alcune delle meraviglie che troverete all’interno. Il sito è visitabile tutti i giorni (compresi domeniche e festivi) dalle ore 08,30 alle 19,00. Costo biglietto intero 10,00 € – ridotto 5,00 €.
Articolo di: Davide Pitarresi
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