Lungo la litoranea occidentale della Sicilia, che va dalla città di Marsala a quella più a nord di Trapani, si possono incontrare numerosi interessanti siti che, con la loro bellezza e la loro unicità, lasciano a bocca aperta i tanti turisti sempre molto presenti in questa zona dell’isola.
Tra questi, non possono non esser menzionate le famose Saline dello Stagnone, ubicate nella città dove sbarcò Giuseppe Garibaldi nel 1860.
Grazie ad un antichissimo ed ingegnoso metodo, infatti, l’acqua del mare, una volta fatta evaporare, consentiva l’estrazione del pregiato sale marino. Ed è così, che anche nelle Saline marsalesi venivano ricavate quantità importanti di sale che, inutile nasconderlo, portarono ricchezza e benessere in queste zone della Sicilia occidentale.
Le saline risalgono all’inizio del ‘500, quando Gerardo Bonanno, un intellettuale e uomo di grande potere palermitano, avviò i lavori per la costruzione di questi impianti nell’omonima isoletta dello Stagnone, da cui, successivamente, presero nome pure le saline.
Nei primi anni del ‘700, gli impianti saliferi erano diversi: tra queste vi era la Salina di Altavilla, sempre nella rispettiva zona, che fu di proprietà della famiglia Adragna, che nel giro di pochi anni trasformò le città di Marsala e Trapani in un vero e proprio ricchissimo centro commerciale del sale.
Purtroppo, nel corso degli ultimi secoli, le saline hanno subito un vero e proprio declino. L’attività salinara è rallentata fino a spegnersi definitivamente. Ciò che oggi rimane, tra mulini a vento, vasche per l’evaporazione, ma soprattutto cumuli e cumuli di sale, non danno quella sensazione di abbandono, ma danno alla zona un’aria ammaliante e caratteristica che attrae tantissima gente appassionata di escursioni e trekking. Numerosi sono infatti i sentieri che, per chi li percorre, trascinano il visitatore in un paesaggio insolito e straniante.
Per i numerosi visitatori, oltre le attività sopra citate, sarà possibile, specialmente per gli amanti del birdwatching, ammirare numerose specie di volatili che popolano la zona. È inoltre possibile, per chi ama il benessere, fare delle immersioni nelle vasche delle saline.
Articolo di: Davide Villaggio
©centrometeosicilia.it
Seguiteci su: https://www.facebook.com/centrometeosiciliano/
Canale Telegram: https://t.me/centrometeosicilia