Il mese di luglio si appresta a chiudersi lasciandosi dietro decine e decine di record caduti in Europa a causa delle forti ondate di calore che hanno colpito il vecchio continente, in particolare nell’ultima decade del mese.
Andando all’Italia possiamo dire Luglio 2018 si è contraddistinto dai suoi predecessori sopratutto per l’assenza di una figura, spesso ingombrante nelle precedenti estati, ovvero l’anticiclone africano.
Esso, trovandosi spesso sbilanciato verso ovest è riuscito ad ergersi fin sulla Francia, il Regno Unito avvolgendo gran parte dell’Europa centrale.
L’aria calda veicolata dall’alta pressione sub-tropicale ha contribuito ad alimentare una grosso blocco anticiclonico (SCAND+) posizionato fra la Scandinavia e la Russia, il quale, gonfiandosi letteralmente come un pallone, ha innescato un forte processo di subsidenza dell’aria calda verso i bassi strati portando così all’innalzamento spropositato delle temperature, specie sulla Norvegia e sulla Finlandia facendo cadere numerosi record storici.
Tale asse anticiclonico sospingendo masse d’aria fresca ed instabile verso sud-ovest, ha lasciato di fatto ai margini l’Italia, relegando il centro-sud e in particolar modo la Sicilia ad una breve, seppur violenta, ondata di calore la settimana scorsa, e il centro e il nord spesso bersaglio di temporali particolarmente violenti che hanno colpito in particolar modo il nord-est.
Tuttavia mentre il centro-nord, trovandosi sul bordo orientale dell’alta pressione ha registrato in media temperature superiori alla norma fino a 3 °C (fino a 4 °C sull’estremo nord-est), in particolare sull’arco alpino, la Sicilia si è ritrovata quasi sempre fuori dall’influenza africana e, complici modeste infiltrazioni di aria relativamente “fresca” dai Balcani, ha chiuso il mese di luglio con un bilancio termico pressochè in linea con le medie stagionali.
Solo negli ultimi giorni di luglio il centro e il nord dell’Italia stanno vivendo la loro prima vera ondata di calore di stampo africano con temperature diffusamente sui +35 °C con picchi anche superiori, mentre la Sicilia si troverà ancora una volta fuori dalla campana anticiclonica continuando a registrare temperature perfettamente in linea con le medie stagionali.
Articolo di: Stefano Albanese
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