La settimana appena trascorsa ha visto genesi di un profondo vortice ciclonico che ha favorito piogge anche abbondanti e nevicate che si sono spinte localmente anche fin sui 500 metri durante la giornata di giovedì. Quest’oggi le condizioni meteo-climatiche hanno registrato un momentaneo miglioramento accompagnato da un rialzo delle temperature, tregua comunque destinata ad esaurirci velocemente sulla nostra isola. Andando ad analizzare i modelli matematici di previsione, infatti, scorgiamo subito ulteriori sortite moderatamente fredde e piovose previste sulla Sicilia per la nuova settimana: un’insistente area depressionaria, formatosi a causa di una precedente saccatura fredda in discesa dal Vortice canadese, continua e continuerà ad imperversare in aperto Oceano Atlantico sino a metà della prossima settimana provocando continue pulsazioni dell’anticiclone delle Azzorre verso latitudini più settentrionali. Contemporaneamente il ramo principale della corrente a getto polare (JetStream) subirà una rinnovata importante accelerazione che favorirà nuove discese di aria polare-marittima (stavolta con leggero contributo artico) verso il Mediterraneo centrale. Durante la settimana avremo infatti ben due distinti peggioramenti in entrata dalla Valle del Rodano, uno tra lunedì e martedì e l’altro dalla giornata di mercoledì. In questi editoriale analizzeremo la sinottica del peggioramento previsto per i primi due giorni della settimana.
La genesi di un’area di bassa pressione sull’alto versante tirrenico, piloterà un moderato passaggio frontale su buona parte dell’Italia tirrenica (Sicilia inclusa) tra la notte e la mattinata di lunedì con piogge e locali rovesci che interesseranno soprattutto le aree centro-occidentali isolane accompagnato da veloce calo termico (con isoterme fino alla -1 ad 850hPa). Durante il resto del giorno il tempo si presenterà spiccatamente variabile con fenomeni sparsi specie sulle aree settentrionali ed occidentali. A partire dalla tarda serata l’arrivo di Geopotenziali più bassi accompagnati da valori a 500hPa sino alla -30°C, favoriranno l’approfondimento di un secondo minimo depressionario tra la Sardegna e la Sicilia che attraverserà da sud-ovest verso nord-est l’intero Tirreno meridionale apportando rinnovate condizioni di maltempo sulla nostra isola per gran parte della giornata di martedì. Durante la notte piogge e locali temporali interesseranno specialmente il settore occidentale espandendosi a buona parte dell’isola entro la mattinata successiva. Dalla seconda parte del giorno, con lo spostamento del minimo verso levante, le piogge tenderanno a concentrarsi lungo le province settentrionali e sul trapanese. La quota neve subirà un momentaneo calo assestandosi attorno i 7-800 metri durante la mattinata sul comparto occidentali dove lo zero termico si aggirerà attorno ai 1100 metri e sarà accompagnato da isoterme ad 850hPa sino alla -2 a 1350 metri circa. Sulle aree centro-orientali la dama bianca farà la sua comparsa generalmente solo al di sopra dei 1000/1100 metri. Adesso andiamo ad analizzare la situazione prevista per lunedì e martedì:
Lunedì 28 gennaio: cielo nuvoloso o molto nuvoloso al mattino con piogge sparse sul settore occidentale in successiva espansione anche alle aree centrali e del messinese, asciutto altrove. Durante la giornata spiccata variabilità atmosferica su tutta la regione con ampi spazi soleggiati alternati a locali precipitazioni, più probabili sul settore settentrionale e occidentale. Neve dai 1400 metri al mattino in calo fin sui 1000/1100 metri circa entro la serata con deboli nevicate tra Sicani ed appenino siciliano. Le temperature saranno in calo mentre i venti si disporranno dai quadranti occidentali risultando generalmente moderati. Mari mossi o molto mossi tutti i bacini.
Martedì 29 gennaio: durante la nottata fenomeni a macchia di leopardo e locali temporali sul settore occidentale e meridionale. In mattinata maltempo sparso su buona parte dell’isola con fenomeni sparsi lungo le province settentrionali e sud-orientali dove non si escludono locali manifestazioni temporalesche. Tempo in miglioramento dal pomeriggio sui settori centro-meridionali, ancora piogge sparse lungo la fascia tirrenica, il trapanese e l’agrigentino dove si attarderanno sino alla serata. Nevicate dai 7-800 metri sul settore occidentale, al di sopra degli 8/900 metri dal tardo pomeriggio con fenomeni più blandi e disorganizzati. Quota neve stimata generalmente sui 900 metri sull’appenino siciliano, dai 1000/1100 metri d’altezza sul comprensorio etneo. Temperature in ulteriore calo. Venti da moderati a sostenuti dai quadranti occidentali, in rotazione a maestrale dal pomeriggio. Mari generalmente mossi, specie i bacini occidentali.
Articolo di: Davide Pitarresi
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