L’intensa ondata di maltempo che dal prossimo weekend andrà ad interessare le aree ioniche della Sicilia e della Calabria, potrebbe rilevarsi veramente intensa. La risalita, dalle coste della Tripolitania, di una depressione mediterranea, carica di umidità, proveniente dalle basse latitudini africane, potrebbe anche produrre precipitazioni molto intense, con conseguenti disagi, per criticità di carattere idraulico e idrogeologico.
Analizzando le mappe si nota come la depressione mediterranea, durante la sua risalita verso Malta, sarà ben supportata da un “fiume atmosferico” che dall’Algeria meridionale risalirà fino al basso Mediterraneo centrale, andando poi a penetrare all’interno della circolazione depressionaria che causerà forti piogge fra la Sicilia ionica e la Calabria orientale. La presenza di questo “fiume atmosferico” rischia di esaltare, ulteriormente, la fenomenologia, creando l’ambiente ideale per lo sviluppo di forti temporali e bande di piogge intense e estese lungo l’area ionica. Quando, per ragioni orografiche (presenza di rilievi), o dinamiche (dentro il warm conveyor belts di un ciclone extratropicale), vengono costretti ad ascendere verso l’alto, i “fiumi atmosferici” possono determinare precipitazioni anche di carattere alluvionale.
Recenti studi hanno dimostrato come la maggior parte degli eventi alluvionali, occorsi sia in Europa che nel nord America, siano da attribuire a questi cosiddetti “Atmospheric rivers”, veri e propri “fiumi atmosferici” in alta quota che trasportano un ingente quantitativo di vapore acqueo lungo il lato ascendente (pre-frontale) dei cicloni extratropicali. Questi corridoi di aria molto umida, spesso molto stretti e nascosti all’interno del “warm conveyor belt” dei singoli cicloni extratropicali, sono responsabili delle precipitazioni estreme e delle inondazioni che ciclicamente colpiscono l’Europa e gli Stati Uniti centrali e occidentali, e svolgono anche un ruolo essenziale per l’approvvigionamento idrico in queste aree. Recentissimi studi hanno dimostrato come questi “fiumi atmosferici” svolgono anche un ruolo essenziale per l’approvvigionamento idrico in queste aree. In California contribuiscono ad apportare oltre il 50% delle precipitazioni annue.
Articolo di: Daniele Ingemi
Un “fiume atmosferico” nel weekend salirà sullo Ionio: rischio eventi alluvionali?