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Il mese di settembre e la prima parte di ottobre sono stati caratterizzati dal punto di vista meteorologico da svariati anticicloni di blocco, i quali hanno quasi azzerato le precipitazioni e portato le temperature di molto sopra i valori medi su gran parte d’Europa. Tuttavia, negli ultimi dieci giorni la situazione si è sbloccata: numerose perturbazioni di origine atlantica si susseguono a un grande ritmo, scaricando precipitazioni anche molto intense su gran parte del vecchio continente. In Italia, a beneficiare di questa situazione sono soprattutto le regioni settentrionali, mentre il sud è stato coinvolto solo a sprazzi. Se la passa peggio la Sicilia, interessata esclusivamente da calde correnti prefrontali alternate a rinfrescate quasi del tutto secche. Quello del 2023 rischia di chiudere come l’ottobre più caldo e secco da quando si registrano i dati sulla Sicilia, con anomalie termiche superiori ai 3°C e anomalie di precipitazioni vicine al -100%.
Per la settimana che sta per iniziare ci sono buone e cattive notizie. La buona notizia è che da metà settimana il flusso delle umide correnti oceaniche tenderà ad abbassarsi di latitudine, coinvolgendo più direttamente la Sicilia. La brutta notizia è che, tuttavia, non transiteranno ancora sistemi nuvolosi capaci di dare la stura a piogge ben distribuite. In realtà, ad inizio settimana avremo a che fare con una nuova fase prefrontale, molto calda e secca, che però lascerà subito spazio ad un primo calo delle temperature. La seconda parte della settimana vedrà il passaggio di più fronti atlantici che riporteranno le temperature nei valori medi del periodo e forse anche al di sotto. La prevalenza di correnti occidentali farà sì che le piogge si concentreranno sui settori occidentali e settentrionali dell’isola, mentre perdureranno le condizioni secche per il settore orientale. Ma vediamo nel dettaglio il tempo previsto per i primi tre giorni della settimana.
EVOLUZIONE
Lunedì 30 ottobre La giornata sarà caratterizzata dal passaggio di nubi stratificate, soprattutto sul settore occidentale dell’isola, ma senza piogge. Con il passare delle ore si osserverà inoltre anche l’aumento del pulviscolo desertico in sospensione. L’avvezione di aria calda determinerà l’aumento delle temperature, che nei valori massimi potranno raggiungere i 30/32°C sul settore tirrenico, con valori di umidità relativa piuttosto contenuti. Meno caldo ma decisamente più umido sul settore meridionale e orientale dell’isola. Nel corso della giornata si osserverà anche un aumento della ventilazione meridionale, che soffierà forte sul Canale di Sicilia, trapanese e settore tirrenico (con raffiche previste fino a 80 km/h). I mari diverranno molto mossi, specie quelli ad ovest. La forte, calda e secca ventilazione meridionale determinerà un aumento del rischio incendi su valori massimi tra palermitano e messinese tirrenico.
Martedì 31 ottobre La giornata sarà caratterizzata da un cielo molto nuvoloso a causa di nubi stratificate piuttosto spesse, che potranno dare la stura a locali pioviggini o piogge deboli sparse, specie sul settore occidentale dell’isola. Nel corso del pomeriggio si osserverà un aumento delle nubi basse sul settore tirrenico, con la possibilità dello sviluppo di rovesci e forse anche qualche temporale tra Nebrodi e Peloritani.
Le temperature saranno molto elevate già dalla notte sul settore tirrenico, dove le minime potrebbero occasionalmente mantenersi sopra i 23°C. Nella mattina i valori termici potrebbero raggiungere i 28°C sulla costa tirrenica, prima di un calo nel corso del pomeriggio. La ventilazione, che soffierà ancora forte da sud fino alla prima mattina (specie ad est), ruoterà a Ponente a partire dal settore occidentale, soffiando moderata. Mar Tirreno che diverrà molto mosso dalla sera.
Mercoledì 1° novembre Non è ancora possibile entrare nei dettagli previsionali data la grande incertezza che sussiste tra i vari modelli numerici. Pare molto probabile il passaggio di una blanda ondulazione delle correnti in quota, associata al passaggio di un veloce minimo di pressione al suolo, che determinerà un rapido passaggio temporalesco. Alcuni modelli (come GFS) prevedono il passaggio in pieno mar Tirreno, con effetti limitati sulla Sicilia, altri modelli (come ICON), prevedono invece i temporali tra Tirreno e Sicilia. In quest’ultimo caso si potrà avere un passaggio temporalesco veloce e probabilmente incisivo nel corso del pomeriggio. Le temperature si manterranno comunque intorno ai valori medi, mentre la ventilazione potrà subire rinforzi da ovest.
Articolo di: Giuseppe Visalli
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