La prima decade di gennaio, sull’Italia centro-meridionale e la Sicilia, è stata caratterizzata da clima prettamente invernale con nevicate abbondanti e talvolta anche su coste e pianure. Tale pattern climatico è stato favorito dalla posizione dell’anticiclone delle Azzorre che, con i suoi massimi pressori, è rimasto ben ancorato verso l’Europa centro-occidentale lasciando sguarnite le aree centro-orientali (con continue ondate di freddo specie sui paesi centro-europei, i Balcani e più marginalmente le regioni adriatiche ed l’Italia meridionale). Con l’arrivo della nuova settimana, una nuova spanciata verso nord dell’anticiclone favorirà la discesa di un nuovo nucleo di aria gelida verso sud/sud-est che, staccandosi da un lobo del Vortice polare, scivolerà nuovamente verso i Balcani e la Grecia arrecando l’ennesima ondata di gelo e neve su quelle aree con ripercussioni anche sulla nostra isola, per l’approfondirsi di un minimo depressionario che, durante la giornata di lunedì, attraverserà il mar Tirreno raggiungendo lo Ionio apportando fenomeni sparsi, venti forti (specie sul Canale di Sicilia) e mareggiate specie lungo le Pelagie e le Egadi.
Contemporaneamente in pieno Atlantico assisteremo ad una momentanea accelerazione del flusso zonale che sarà alla base di un velocissimo miglioramento delle condizioni meteo-climatiche durante la giornata di martedì. Pausa destinata ad esaurirsi molto in fretta in quanto la debolezza dell’anticiclone delle Azzorre favorirà nuove ingerenze instabili di origini nord-africane dalla giornata di mercoledì con ammassi nuvolosi che raggiungeranno l’isola da ovest/sud-ovest apportando precipitazioni sparse. Le temperature saranno in generale rialzo, eccetto martedì, dove si registrerà una generale diminuzione.
PREVISIONI PER I PROSSIMI GIORNI:
Lunedì 14 gennaio: cielo da parzialmente nuvoloso ad irregolarmente nuvoloso su buona parte dell’isola con piogge sparse in particolare tra aree occidentali ed agrigentino, maggiori schiarite sulla fascia ionica. Nel pomeriggio ancora fenomeni sparsi fra trapanese ed aree costiere meridionali, peggiora sul versante tirrenico e sull’alto catanese con piogge e locali temporali specie sul messinese. Situazione invariata in serata con fenomeni a macchia di leopardo che si concentreranno lungo le aree centro-settentrionali dell’isola, tempo asciutto altrove. Quota neve in calo fin sui 1200/1300 metri in serata su appenino siciliano e comprensorio etneo. Temperature in lieve aumento. Venti moderati-forti da ponente/maestrale. Mari: mosso o poco mosso lo Ionio, agitati gli altri mari, fino a grosso il Canale di Sicilia.
Martedì 15 gennaio: tra la nottata e la mattinata nuvolosità residua interesserà le zone settentrionali isolane e l’area dello Stretto con gli ultimi fenomeni sparsi. Durante il pomerigio rasserena ovunque con i cieli che ci manterranno sereni o poco nuvolosi su gran parte dell’isola. Temperature in calo specie per quel che concerne le minime con freddo al mattino ed al calar del sole. Ventilazione generalmente debole o moderata di tramontana con locali rinforzi lungo le province centro-orientali al mattino. Mari generalmente molto mossi o agitati ma con moto ondoso in veloce diminuzione durante la giornata.
Mercoledì 16 gennaio: tra la notte e la mattina nuvolosità in graduale aumento ad iniziare dalla aree meridionali ed occidentali isolane ove giungeranno locali piogge. Tra pomeriggio e sera cielo parzialmente nuvoloso o nuvoloso ovunque con fenomeni ancora una volta concentrati tra trapanese e province meridionali. Temperature in lieve aumento, specie le massime. Ventilazione in aumento dai quadranti sud-orientali con scirocco moderato entro il pomeriggio specie lungo le aree occidentali. Mari generalmente mossi o poco mossi.
Articolo di: Davide Pitarresi
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