La tempesta di maestrale, associata a condizioni di forte maltempo, è puntualmente giunta sulla nostra isola dal pomeriggio di ieri.
Tanti sono stati i disagi, specie sulla Sicilia centro-meridionale e orientale dove al forte vento si sono unite piogge intense che hanno assunto localmente carattere di nubifragio.
Il capoluogo siciliano è stato investito da venti tempestosi che hanno raggiunto il culmine in nottata con raffiche che hanno raggiunto i 116 km/h. Inevitabili sono stati i danni e gli alberi abbattuti.
In queste ore forti venti si stanno abbattendo sul catanese con raffiche di burrasca, sui restanti settori i venti si mantengono forti ma con raffiche più contenute rispetto a questa notte.
Nelle prossime ore ci attendiamo una graduale attenuazione della ventilazione che si manterrà per tutta la giornata di maestrale.
Di seguito vi elenchiamo le località che hanno registrato le raffiche più intense:
Prizzi 136.8 Km/h
Buccheri 120 Km/h
Stazione Bobhouse (Palermo)116 Km/h
Fiumedinisi 115 Km/h
Ustica 105 Km/
Campogrande 104.8 Km/h
Brolo 101 Km/h
Stazione meteo Boccadifalco (Palermo ) 96 Km/h
Trapani: 95 km/h
Castelbuono: 94 km/h
Barcellona pozzo di Gotto 93 Km/h
Cammarata 92 Km/h
Gangi: 92 km/h
Linguaglossa 90 km/h
Gela: 70 km/h
Questi invece gli accumuli pluviometrici delle ultime 24 ore (località più piovose)
Prizzi 127 mm.
Palazzolo Acreide 75.6 mm.
Canicatti 71.6mm.
Bivona 71 mm.
Aragona 70.6 mm.
Monreale 62.6 mm.
Mazzarrone 60.2 mm.
Corleone 55.2 mm.
Agrigento 53 mm.
Caltagirone 49.8 mm.
Delia 47.6 mm.
Gela 45.4 mm.
Riesi 45 mm.
Articolo di: Marco Gelfo, Stefano Albanese
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