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Tornano le PERSEIDI: oggi la NOTTE DI SAN LORENZO, ma il culmine sarà fra il 12 e il 13 agosto
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Tornano le PERSEIDI: oggi la NOTTE DI SAN LORENZO, ma il culmine sarà fra il 12 e il 13 agosto

Agosto segna il ritorno dell’atteso evento delle Lacrime di San Lorenzo. Quest’anno, il culmine dello spettacolo meteorico delle Perseidi sarà nella notte tra il 12 e il 13 agosto

Conosciute anche come Lacrime o Stelle cadenti di San Lorenzo, raggiungeranno il loro apice tra pochi giorni, offrendo uno spettacolo che affascinerà migliaia di osservatori in tutto il mondo.
Sebbene il nome possa suggerire che il picco delle Lacrime di San Lorenzo avvenga il 10 agosto, in realtà il momento di massima attività di questo sciame meteorico raramente coincide con il giorno del Santo. Nel 2024, il picco delle Perseidi sarà il 12 agosto, anche se già da qualche giorno si possono osservare spettacolari scie luminose. Come indicato dall’Unione Astrofili Italiani (UAI), lo sciame è attivo dal 15 luglio fino al 24 agosto. Chi aspetta con ansia le Lacrime di San Lorenzo per esprimere desideri, avrà il miglior spettacolo nella notte tra il 12 e il 13 agosto.


Come osservare le Lacrime di San Lorenzo

L’osservazione delle Perseidi, secondo l’esperto dell’UAI Enrico Stomeo, sarà favorita quest’anno dalla quasi totale assenza del disturbo lunare. Durante la notte del picco, la Luna tramonterà circa un’ora dopo la mezzanotte e sarà al Primo Quarto, con una luminosità del 49%, non interferendo significativamente con la visione delle meteore. Il plenilunio del 19 agosto potrebbe invece ridurre la visibilità delle meteore nella parte centrale del mese. Non è necessaria alcuna attrezzatura speciale per godere dello spettacolo: le Perseidi sono visibili a occhio nudo e l’uso di telescopi o binocoli limiterebbe l’area di cielo osservabile. Per apprezzare appieno questo evento celeste, è consigliabile scegliere luoghi bui, lontani dall’inquinamento luminoso cittadino. La seconda parte della notte è il momento migliore per osservare, quando il radiante sarà più alto nel cielo, permettendo di vedere numerose stelle cadenti. Si può scegliere di guardare verso la costellazione di Perseo, situata a nord-est, a mezz’altezza nelle ultime ore della notte, oppure semplicemente sdraiarsi e osservare lo zenit, il punto più alto del cielo.

Perseidi: tra leggenda e storia
Le celebri Stelle di San Lorenzo appartengono a uno sciame meteorico che illumina il cielo di agosto, quando la Terra attraversa la scia di particelle lasciate dalla cometa 109P/Swift-Tuttle, scoperta nel 1862. Queste particelle, entrando nell’atmosfera terrestre a 225.000 km/h, si riscaldano, creando le caratteristiche scie luminose nel cielo notturno. Il nome Stelle di San Lorenzo è associato al martirio del Santo, commemorato il 10 agosto, che secondo la tradizione fu arso vivo nel 258 d.C. dall’imperatore Valeriano. La leggenda narra che le stelle cadenti rappresentino i carboni ardenti che lo uccisero. Tuttavia, gli storici ritengono che le celebrazioni di questa notte abbiano origini molto più antiche, legate a tradizioni pagane e romane.