Se fino all’arrivo del nuovo anno l’inverno era rimasto in “letargo”, nell’ultimo weekend ha invece fatto capolino in Sicilia, con temperature rigide e precipitazioni nevose che sono giunte fin sotto quota mille.
La saccatura che ha interessato la scorsa settimana mezza Europa, andando incontro al processo di cut-off, ha determinato l’isolamento di una circolazione di bassa pressione sul settore centrale del Mar Mediterraneo, portando sul nostro territorio una fase di maltempo che ha visto come fenomeni principali forte freddo e, specialmente in alcune zone, precipitazioni intense.
A causa del crollo importante della colonnina di mercurio, tali precipitazioni hanno assunto carattere nevoso creando degli accumuli non indifferenti in diverse località sicule, specialmente nelle aree montuose.
Se nella giornata di venerdì a giocare un ruolo importante nelle dinamiche meteorologiche era stato il vento con le sue forti raffiche ben oltre i 100 km/h, dalla giornata di sabato a prendersi la scena è stato il forte freddo, che nel giro di poche ore ha gelato ed imbiancato diversi paesi siciliani.
Le maggiori precipitazioni nevose si sono avute nel territorio ragusano, catanese e palermitano. A Ragusa, la neve è giunta fin al capoluogo di provincia, con i fiocchi che hanno imbiancato le strade principali del centro storico. Nelle zone montuose di Catania, poco sotto i mille metri e nella zona di Piana degli Albanesi, nel palermitano, si sono avuti invece gli accumuli maggiori che, al risveglio domenicale, hanno imbiancato i tetti quasi al limite dei 550/600 metri, come ad esempio accaduto a Gangi.
Ovviamente, come sempre accade durante queste ondate di freddo, è finita sotto la coltre bianca nevosa anche la provincia di Enna, che fa registrare alcune delle zone altimetriche più elevate del territorio siciliano. Nel pomeriggio di domenica, infatti, Enna è stata colpita per bene dalle precipitazioni nevose, risultando il capoluogo di provincia maggiormente imbiancato rispetto agli altri.
Il freddo non mollerà la presa nei prossimi giorni, con la possibilità che altre località siciliane potranno vedere la suggestiva precipitazione tanto desiderata dagli amanti della stagione invernale, ovvero la pioggia della “famosa” dama bianca.
Articolo di: Davide Villaggio
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