Un saluto a tutti i nostri lettori dalla redazione del CMS.
Sulla nostra regione la stagione autunnale stenta a ritrovare la sua identità, a parte degli episodi isolati e localmente intensi, legati più che altro a della instabilità dovuta ad infiltrazioni di aria più fresca e debolmente instabile in quota. Tuttavia siamo ben lontani da condizioni meteo-climatiche che possano definirsi in linea con le medie stagionali.
ANALISI
Le cause di questo autunno anomalo vanno ricercate in alcune anomalie presenti nella circolazione generale dell’atmosfera, un indice NAO che si mantiene costantemente in territorio negativo, che denota le non buone condizioni del vortice polare e di conseguenza si ha un flusso occidentale che tende a subire delle ondulazioni, a volte vistose, favorendo una maggiore meridianizzazione delle correnti con forti scambi di calore tra le regioni artiche e quelle tropicali.
Inoltre a complicare ulteriormente un ingresso franco della stagione autunnale è l’indice ITCZ, ossia la fascia di convergenza intertropicale, che si mantiene perennemente a latitudini più elevate di quanto dovrebbe essere in questo periodo dell’anno, favorendo in tal senso una maggiore propensione degli anticicloni sub tropicali a spingersi a latitudini molto settentrionali, come ad esempio avverrà nei prossimi giorni in aperto Atlantico.
L’anticiclone delle Azzorre si spingerà molto a nord andandosi temporaneamente a congiungere con l’alta pressione presente sulla Groenlandia, andando così a costituire un vero e proprio muro anticiclonico che sbarrerà la strada alle correnti occidentali, ma al contempo favorirà, lungo il suo bordo orientale, una massiccia discesa di aria fredda ed instabile, di origine artica, verso il vicino Atlantico e la Penisola Iberica,
La conseguenza sarà la rimonta di un vasto promontorio anticiclonico di matrice nord-africana che ingloberà non solo la nostra isola e il Mediterraneo ma anche parte dell’Europa centrale apportando ad una graduale stabilizzazione delle condizioni atmosferiche ed un forte rialzo termico.
EVOLUZIONE PER IL WEEKEND
Venerdì 18 ottobre
Al mattino avremo generali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso ovunque, con della nuvolosità più compatta, per addensamenti di nubi medio basse lungo il canale di Sicilia associata ad isolate precipitazioni a carattere di debole intensità.
Nel corso delle ore pomeridiane si assisterà ad una temporanea intensificazione della nuvolosità sia nelle aree interne e montuose dell’isola ma a cui non saranno associate precipitazioni degne di nota, e sia lungo la fascia costiera meridionale per l’instaurarsi di correnti umide e temperate dai quadranti meridionali.
Venti deboli di direzione variabile, tendenti in serata a disporsi dai quadranti sud orientale ad iniziare dal canale di Sicilia.
Mari calmi o poco mossi, tendente a divenire localmente mosso il Canale di Sicilia a largo.
Temperature in lieve ulteriore aumento.
Sabato 19 ottobre
Fin dal mattino avremo condizioni di cielo da poco nuvoloso a temporaneamente nuvoloso a causa del passaggio di nubi medio-basse che daranno luogo ad isolate precipitazioni specie sul settore meridionale della Sicilia, ed in particolar modo tra ragusano, basso nisseno e anche il siracusano.
Durante le ore centrali del giorno, complice il riscaldamento diurno, si assisterà ad un’ulteriore intensificazione della nuvolosità sui rilievi montuosi della Sicilia orientale, specie comprensorio etneo, a cui saranno associate delle precipitazioni di debole e moderata intensità. Nel resto del territorio avremo cielo generalmente poco nuvoloso con schiarite più ampie lungo il settore occidentale siculo.
In serata attenuazione di nubi e fenomeni lungo le zone interne dell’isola, mentre della nuvolosità permarrà lungo il settore meridionale siculo.
Venti da deboli a moderati dai quadranti meridionali sulla Sicilia occidentale, meridionale e lungo la fascia ionica, mentre saranno deboli dai quadranti orientali e nord orientali lungo il settore tirrenico.
Mari:da poco mosso a mosso il canale di Sicilia e localmente il mar Ionio, poco mosso il mar Tirreno.
Temperatura in lieve ed ulteriore aumento.
Domenica 20 ottobre
Anche nella giornata di domenica le condizioni atmosferiche rimarranno discrete, specie al mattino, con un cielo irregolarmente nuvoloso, ma con nubi più compatte lungo la fascia costiera meridionale, ma con bassa probabilità di precipitazioni di rilievo.
Nel corso del pomeriggio, lungo le aree interne e rilievi montuosi orientali ed in parte quelli settentrionali siculi, si assisterà ad un ulteriore intensificazione della nuvolosità associata a precipitazioni di debole e moderata intensità specie nel comprensorio etneo, le aree montuose della Sicilia centro settentrionale e localmente sugli Iblei.
In serata parziale attenuazione della nuvolosità e dei fenomeni ovunque.
Venti moderati con locali rinforzi sulla Sicilia occidentale specie in prossimità e a largo delle Egadi, mentre altrove saranno da deboli a moderati sempre dai quadranti meridionali, eccetto le aree costiere del Tirreno centrale dove saranno deboli di levante.
Mari: mosso localmente molto mosso il Canale di Sicilia a largo, mosso il mar Ionio, poco mosso il Tirreno meridionale.
Temperatura in ulteriore aumento, specie sul settore tirrenico centro occidentale a causa dei venti di caduta in arrivo da sud su queste aree.
Articolo di: Antonio Cucchiara
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